Trova

Vi consiglio 50 km all'ora, un film che racconta l'importanza e la difficoltà dei legami familiari - RTL 102.5

€ 15.00 · 4.8 (666) · In Magazzino

Nella pellicola, diretta da Fabio De Luigi, i protagonisti sono lo stesso regista e il bravissimo Stefano Accorsi
'I compagni di viaggio si scelgono, i fratelli no'. Una verità non scontata, che è il fulcro del film 50 km all'ora con Fabio De Luigi, che ne è anche il regista, e Stefano Accorsi. I due interpretano due fratelli, appunto, che perdono il padre e iniziano una obbligata quanto necessaria frequentazione. La tramaRocco (Fabio De Luigi) e Guido (Stefano Accorsi) sono due fratelli. Non si vedono e frequentano da diversi anni. La separazione dei genitori ha portato a una vera e propria disgregazione della famiglia. Il nucleo originario è stato preservato solo da Rocco e dal padre, uno splendido Alessandro Haber. Ormai cinquantenni, i due fratelli, conducono vite diversissime. Rocco vive isolato sull'Appenino tosco-emiliano, si occupa del padre malato e dell'azienda agricola di famiglia. Guido gestisce il personale artistico delle navi da crociera, gira il mondo, guadagna molto, frequenta molte donne. La morte del padre li costringe a rivedersi e a riunirsi per raggiungere il cimitero di Cervia, dove l'uomo vuole che siano disperse le sue ceneri. Rocco e Guido intraprendono così il loro viaggio comune a bordo di due motorini sgangherati. Un viaggio che riserverà molte sorprese, molte verità e un finale inaspettato. La recensione50 km all'ora è un film che consiglio caldamente. Innanzitutto per la bravura dei due attori, due mattatori che, nel corso della pellicola, vivono con la massima naturalezza le situazioni più disparate. De Luigi e Accorsi riescono piacevolmente a sostenere sia il tono drammatico sia quello comico. Insomma si riflette sul loro rapporto familiare, che altro non è che lo specchio di quello di tutti noi, ma si sorride anche fino a ridere di gusto. Stefano Accorsi, il fratello guascone, a suo agio con l'accento emiliano, dà vita a un personaggio sfaccettato e ricco di espressività. Fabio De Luigi, dal canto suo, certo non sfigura, incarnando un 50enne insoddisfatto che si trova a compiere un viaggio fuori e dentro se stesso, riscoprendo l'amore per il fratello. Certo, ci sono alcune incongruenze. Una su tutte: quei due motorini di strada ne fanno davvero tanta dall'Appenino a Cervia, ma poi arrivano in una notte fino a Milano ed è francamente inverosimile pensare che sia possibile.  I pregi del filmQuello che funziona maggiormente in 50 km all'ora è sicuramente l'alchimia tra i due protagonisti. E' difficile trovare coppie che siano veramente in sintonia nella recitazione e questo è uno di quei casi. Stefano Accorsi, in particolare, ha tempi comici perfetti. Un altro pregio del film è la colonna sonora, che fa da contraltare al viaggio in motorino dando alla pellicola lo status di film on the road a tutti gli effetti. Non tralasciamo infine alcune scene e perfomance attoriali perfettamente riuscite, dal balletto di Rocco e Guido in balera all'improbabile pranzo al sushi fino all'ingresso abusivo nel bungalow di un campeggio. Voto: un bel otto e mezzo

CONDÉ NAST ITALIA NEWS

Senza categoria Archives - Gli ascoltabili

La NUOVA CAMPAGNA di RTL 102.5 e i VALORI della RADIO - Claudio

WEEKLY 17 FESTA DEL CINEMA DI ROMA (13-23 ott 2022) by Venezia

Ivana Faccioli - RTL 102.5 Notizie - RTL 102.5

The Adam Project - Film (2022)

Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2010 by Aiace Torino - Issuu

Le fate ignoranti è una serie da non perdere, fa venire voglia di

Aline la voce dell'amore, un biopic ben fatto sulla vita della

Alla scoperta del mondo 5. La lettura, che avventura! by Itaca

America latina, il nuovo disturbante film dei gemelli D'Innocenzo

50 km all'ora - Cinema Maestoso